Welfare Aziendale: vantaggi per lavoratori e aziende

Welfare Aziendale con Gianluca Pillera

Nell’incontro ordinario del 7 novembre 2024, Gianluca Pillera di Studio Pillera ha tenuto un approfondimento sul welfare aziendale, offrendo alle imprese associate a MBCIRCLE un’occasione per scoprire i vantaggi e le modalità di implementazione di politiche di welfare. Durante l’incontro, Pillera ha illustrato come un welfare aziendale ben strutturato possa migliorare la fidelizzazione dei dipendenti, aumentare la produttività e generare significativi risparmi fiscali per l’azienda.

 

Cos’è il Welfare Aziendale e Quali Sono i Suoi Vantaggi

Il welfare aziendale rappresenta un insieme di misure che l’azienda può adottare per migliorare il benessere dei dipendenti. Come sottolineato da Pillera, fare welfare significa investire nelle persone e riconoscere il loro valore, ottenendo come risultato non solo una maggiore fidelizzazione, ma anche un aumento della produttività. A differenza dei premi monetari tradizionali in busta paga, i benefit di welfare sono fiscalmente vantaggiosi sia per i dipendenti che per l’azienda. Questo avviene perché molti benefit non sono soggetti a tassazione e contributi, rendendo il welfare un’opzione fiscalmente vantaggiosa.

 

Flexible Benefits: Un’alternativa Fiscale al Premio in Busta Paga

Uno dei punti chiave dell’incontro è stata la spiegazione dei Flexible Benefits, una soluzione che consente di sostituire il premio in denaro con un budget di spesa per beni e servizi esenti da tasse. Ad esempio, un premio di 1.000 euro in busta paga verrebbe tassato e ridotto a circa 700 euro per il dipendente. Con i Flexible Benefits, invece, il premio rimane interamente fruibile, permettendo al dipendente di accedere all’intera somma. Questo rappresenta un vantaggio non solo per i lavoratori, ma anche per l’azienda, che può evitare oneri fiscali e contributivi.

 

Vantaggi Fiscali per l’Azienda

Per le aziende, il welfare aziendale rappresenta una soluzione altamente vantaggiosa dal punto di vista fiscale:

  • Totale deducibilità dal reddito d’impresa: le spese di welfare sono interamente deducibili, contrariamente ai limiti di deducibilità previsti per i premi in busta paga.
  • Risparmio contributivo: per i benefit di welfare, l’azienda non deve versare i contributi previdenziali, riducendo così il costo complessivo.
  • Welfare “on top”: in presenza di un regolamento, l’azienda può erogare benefit addizionali al di fuori del normale trattamento economico, aumentando il valore percepito dai dipendenti senza incidere sul costo complessivo.

 

Fonti di Finanziamento del Welfare Aziendale

Pillera ha presentato le diverse modalità con cui un’azienda può finanziare il welfare:

  1. Premio di Risultato: derivante dalla contrattazione di secondo livello, questo può essere convertito in benefit, esentasse e senza contributi previdenziali.
  2. Welfare da CCNL: erogato sulla base del contratto collettivo nazionale di lavoro, prevede l’uso di flexible benefits per specifici importi.
  3. Welfare On Top: premi di welfare riconosciuti su base volontaria dal datore di lavoro, totalmente esenti da contributi per l’azienda e da tasse per i lavoratori.
  4. Fringe Benefits: buoni spesa, carburante e altri benefit, che grazie all’attuale soglia di esenzione possono arrivare fino a 1.000 o 2.000 euro annui, aumentando la flessibilità e il potere d’acquisto per i dipendenti.

Il Ruolo della Comunicazione nel Welfare Aziendale

Un aspetto fondamentale del welfare, evidenziato da Pillera, è la comunicazione costante con i dipendenti. Per attuare un welfare efficace, è essenziale che l’azienda mantenga un dialogo aperto e costruttivo con il proprio personale, raccogliendo feedback sull’ambiente lavorativo, i disagi percepiti e le aree di miglioramento. Questi incontri periodici permettono di calibrare le iniziative di welfare sui reali bisogni dei lavoratori, rendendo le misure adottate più efficaci e utili per migliorare il clima aziendale.

 

Categorie di Servizi Inclusi nel Welfare Aziendale

Pillera ha illustrato le principali categorie di servizi che i dipendenti possono scegliere attraverso le piattaforme di welfare:

  • Voucher e Buoni Spesa: utilizzabili per spese quotidiane, carburante e altri beni di prima necessità.
  • Rimborsi Spese: per l’educazione dei figli, abbonamenti ai trasporti pubblici, e altre necessità familiari.
  • Versamenti per Assistenza Sanitaria e Previdenza Complementare: con vantaggi fiscali significativi, in quanto deducibili entro i limiti previsti.

Ogni opzione, grazie alla flessibilità del welfare aziendale, può essere personalizzata per soddisfare le esigenze individuali dei lavoratori, aumentando la percezione del valore offerto dall’azienda.

 

Partecipare agli Incontri di MBCIRCLE

L’intervento di Gianluca Pillera ha offerto ai partecipanti un quadro sintetico, ma altresì completo sui benefici del welfare aziendale, mostrando come queste misure possano rappresentare un investimento strategico per il futuro dell’azienda e dei dipendenti. MBCIRCLE continua a promuovere la cultura aziendale e il supporto al territorio attraverso iniziative formative e di networking. Unisciti ai nostri incontri mensili e scopri come implementare il welfare aziendale e altre soluzioni efficaci nella tua impresa.

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